DATA 23-12-2021
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<005>20170314185341.0 <013>20170314124948.5 <143>*Fume. / Antón Fortes^fTU^g500^xSBN^yMOD1592685^520120322135702.5 <710>Fortes, Antón^fAU^g700^i1^kN^lN^xSBN^yRMBV238026^21 <711>Concejo, Joanna^fAU^g701^i2^kN^lN^xSBN^yRAVV568087^21 <712>Lami, Antonella^fAU^g702^i3^j730^kN^lN^xSBN^yMILV292381^21 <739>863.7^bD^cNARRATIVA SPAGNOLA, 2000-^d21^fCL^g676^xSBN^yD21863.7 |
<005>20211223180801.0 <013>20211223110050.7 <056>y <143>*Fume.^fTU^g500^xSBN^yMOD1592685^520201002114115.8 <710>Fortes, Antón^fAU^g700^i1^kN^lN^xSBN^yRMBV238026^520141027164241.1^21 <711>Concejo, Joanna^fAU^g701^i2^kN^lN^xSBN^yRAVV568087^520110421143755.2^21 <712>Lami, Antonella^fAU^g702^i3^j730^kN^lN^xSBN^yMILV292381^520040714122509.4^21 <739>863.7^bD^cNARRATIVA SPAGNOLA, 2000-^d21^fCL^g676^xSBN^yD21863.7^520080102051029.9 |
DATA 26-01-2022
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<005>20211223180801.0 <013>20211223110050.7 <500>Traduzione di Antonella Lami. |
<005>20220126180749.0 <013>20220125122635.3 <500>Età di lettura: da 7 anni <500>Traduzione di Antonella Lami <520>A questo libro interessa ritrarre uno di quegli universi personali e famigliari che il nazismo ha distrutto, per lasciare al suo posto il silenzio, e un mondo più grigio. La separazione, la solitudine e la nostalgia pervadono ogni pagina. Ma i ricordi aiutano a fuggire dall’isolamento e dallo sradicamento e aprono, nell’inospitalità del lager, all’amore, all’amicizia e alla solidarietà. Se ogni forma di violenza risulta inammissibile, lo è a maggior ragione quella che distrugge l’innocenza. L’anonimo protagonista di Fumo scopre una terribile realtà, ma il passato, che è stato migliore del presente, persiste nella sua memoria. È l’innocenza, più che l’impotenza, a segnare il finale: le mani che cancellano per sempre la paura e scrivono con il fumo una parola magica sul cielo della Polonia. |
DATA 08-06-2022
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<005>20220126180749.0 <013>20220125122635.3 <056>y <500>Età di lettura: da 7 anni <500>Traduzione di Antonella Lami <520>A questo libro interessa ritrarre uno di quegli universi personali e famigliari che il nazismo ha distrutto, per lasciare al suo posto il silenzio, e un mondo più grigio. La separazione, la solitudine e la nostalgia pervadono ogni pagina. Ma i ricordi aiutano a fuggire dall’isolamento e dallo sradicamento e aprono, nell’inospitalità del lager, all’amore, all’amicizia e alla solidarietà. Se ogni forma di violenza risulta inammissibile, lo è a maggior ragione quella che distrugge l’innocenza. L’anonimo protagonista di Fumo scopre una terribile realtà, ma il passato, che è stato migliore del presente, persiste nella sua memoria. È l’innocenza, più che l’impotenza, a segnare il finale: le mani che cancellano per sempre la paura e scrivono con il fumo una parola magica sul cielo della Polonia. |
<005>20220608174959.0 <013>20220601122434.3 <500>Traduzione di Antonella Lami. |